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UNA STORIA LUNGA 40 MILIONI DI ANNI
La storia della Rosa e le varie leggende che questa ha ispirato nel corso dei millenni, hanno affascinato e tuttora incantano milioni di appassionati.
Sono molti i reperti di foglie di rose fossili rinvenute in Asia, Europa e Stati Uniti che gli scienziati fanno risalire a 40/60 milioni di anni fa.
Le rose compaiono poi negli affreschi degli antichi egizi, presso greci, romani e gli antichi cinesi che le elessero a fiore sacro.
Dopo la caduta dell’Impero romano, i cristiani tentarono di bandire la rosa in quanto simbolo della lussuria; furono in seguito proprio i monaci a restituire dignità e splendore a questo fiore esaltandone le molte doti medicinali ed eleggendo le rose bianche a simbolo di purezza.
La “Guerra delle due Rose” tra York e Lancaster, secondo la leggenda che ne seguì, diede origine alla Rosa damascena versicolor, un ibrido roseo tra la rosa rossa degli uni e la bianca degli altri. Qualche secolo dopo furono ancora i monaci ad introdurre in Europa dalla Cina alcune specie di chinensis e con queste il colore giallo, fino ad allora inesistente nelle specie europee. Ciò diede l’avvio agli incroci artificiali che da allora, correva l’anno 1700 circa, produssero migliaia di varietà dai colori più disparati.
Le Rose di oggi rappresentano l’evoluzione della specie: sono rifiorenti, dotate di oltre cento petali, la fioritura di ogni corolla dura anche più di quindici giorni, resistono recise in acqua per più d’una settimana ma, forse hanno perso una parte del fascino che solo le rose antiche hanno gelosamente saputo conservare.
Un mondo in rosa affascinante che Nino Sanremo vi offre in più di 300, meravigliosi esemplari.